Kenzo Takada, un designer giapponese con un pizzico di eccentricità, arriva a Parigi negli anni ’70. Ispirato da Oriente e Occidente, ha inventato una moda colorata, energetica e anticonformista.
Dal 1988, con la creazione di KENZO Parfums, KENZO ha saputo intrattenere. Flower di Kenzo, classico profumo estivo lanciato nel 2000 e composto dal profumiere Alberto Morillas. L’odore ricorda una miscela di vellutata rosa e dolce viola polverosa, si ottiene un accordo “cipria” liscio e delicato ma anche intenso.
Kenzo Profumo note olfattive
- Note di testa: biancospino, mandarino, ribes nero, rosa bulgara
- Cuore: rosa, viola, gelsomino, opoponax
- Base: vaniglia, muschio bianco, incenso
Kenzo Profumo opinioni
Flower è uno di quei profumi che lasciano un segno nella tua memoria fin dal primo tentativo. È estremamente polveroso, persino opaco, ma questo senso di pesantezza è bilanciato da un accenno di freschezza del gelsomino pulito e un pizzico di dolcezza della viola di Parma.
Non percepisco nessuna mandarino o ribes nero all’apertura, che in realtà è un bel cambiamento ma il profumo si apre con un’esplosione chimica e ha bisogno di un momento per assestarsi prima di mostrare il suo cuore gentile e setoso di talco floreale candito.
La base presenta un delicato muschio, una vaniglia dolce e non commestibile e un accenno di incens.
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L’opoponax, d’altra parte, dona a Flower di Kenzo una profondità sottile e dolce, una resina liscia sullo sfondo, dietro la fresca cortina di talco bianco, denso e cremoso. È pesante, un po’ semplice e “artificiale”, lo ammetto, e capisco perché molti non ne siano fan per questi motivi. Eppure, lo trovo assolutamente affascinante. È memorabile, unico, sereno e femminile, e trasmette un’impressione di freschezza, comfort e pulizia, tutto in una volta.